L’incapacità
d’ascolto di quasi tutti i partiti ha causato l’insensibilità
verso le istanze omosessuali; eppure, il tema dei diritti, così
come quello dell’ integrazione delle diversità in
una società complessa è elemento costitutivo delle
democrazie moderne. Nel nostro paese, tale istanza viene declassata
ad argomento di gossip estivo che la politica riporta in auge
nel dibattito istituzionale quasi sempre dopo le tanto contestate
manifestazioni delle associazioni omosessuali che tanto indignano
i benpensanti e la gerarchia della Chiesa di Roma. Tutto ciò
ci ha fatto riflettere sul valore dell’outing che, da scelta
individuale diviene uno strumento essenziale per la costituzione
di gruppi sociali in grado di sostenere e dare voce ai gruppi
svantaggiati. Accogliamo con interesse un nuovo modo della politica
di porsi nei confronti delle comunità omosessuali, ma riteniamo
che il primo passo per accogliere le istanze sia quello di ascoltare
ciò che essa ha da dire. Vogliamo più gay, più
donne, più giovani, vogliamo in altre parole una politica
nuova capace di precorrere gli eventi senza affannarsi ad inseguirli
e che sperimenti nuovi percorsi per scuotere le menti, arricchirle,
cambiarle. |