I 180.000€ del bando UNAR rappresentano una boccata d’ossigeno per Napoli Rainbow, per l’associazione iKen – presieduta da Carlo Cremona – e per l’associazione CORA, socia dell’ATS – presieduta da Carla Capaldo. I fondi verranno utilizzati per rafforzare la capacità abitativa della casa accoglienza “Questa casa non è un albergo”, nata nel 2017 in un bene confiscato dalla mafia, affidato all’associazione i Ken dal Comune di Napoli.
“Abbiamo vinto lo scudetto” – dichiarano Cremona e Capaldo – “perché noi crediamo nella società dell’accoglienza e nei servizi LGBT. Il nostro impegno di realizzava già prima del naufragio del DDL Zan al Senato ma acquisisce da quel momento un valore ancora più importante per le vittime di violenza omofobica e transfobica.
È stata portata a termine una sfida articolata, complessa e che ha messo in campo la più ampia rete di personalità e di organizzazioni capaci di interpretare, realizzare e diffondere i servizi nati con il nostro progetto nel 2009, la quale vede per la prima volta la CISL Campania insieme alle storiche sigle CGIL e UIL, formando una unitarietà sindacale che unisce il mondo della rappresentanza dei lavoratori”.
Cremona conclude: “È inoltre importante citare e ringraziare chi ci è stato vicino e chi ci aiuterà nella realizzazione del progetto:
- il Prof. Rosario Piovonello, direttore della SOD di Andrologia Medica e Medicina della Riproduzione e della Sessualità maschile e femminile dell’AOU Federico II di Napoli;
- l’Avv. Luigi Migliaccio, esperto in diritto dell’immigrazione;
- il Dott. Saviano, psicoterapeuta.
Siamo inoltre confidenti che presto ci saranno molti altri alleati in questa battaglia”.
Tra gli enti partner:
- CGIL CAMPANIA
- CISL CAMPANIA
- UIL CAMPANIA
- UILCOM CAMPANIA
- LEGA COOP Campania
- LESS coop sociale
- AMESCI – Fondazione
- WILLY IL COYOTE – casa accoglienza
- PUNTO E A CAPO APS
- CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO NAPOLI NORD
- AMIGAY APS