A Stasera Italia #Rete4 ( vedi la puntata dal minuto 00:26:00) ” escamotage con cui i migranti possono chiedere Asilo in Italia – “fingersi omosessuali per avere il permesso di soggiorno”
Hanno trattato in modo molto superficiale il tema del diritto d’asilo delle persone omosessuali che arrivano in Italia, senza spiegare che in alcuni paesi essere #gay è un reato punito con la morte, la lapidazione, il carcere, lavori forzati.
Nascere in una società che ti considera fuori legge, significa privarti del diritto all’esistenza, a quel diritto fondamentale che noi stessi e noi stesse consideriamo scontato perchè nati e cresciuti in una cultura della dichiarazione univerale dei diritti umani. Ieri non hanno spiegato e raccontato nulla di tutto questo, hanno fatto solo vedere una storia squallida costruita a danno dei migranti da alcuni italiani furfanti.
Sia ben chiaro noi siamo contro chiunque usi questo tema, ossia dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere e le conseguenti violenze subite o minacciate, come scusa per avere accesso ad un beneficio umanitario posto a protezione di coloro che vengono dai 70 Paesi ( studio ILGA) in cui GAY LESBICA o TRANSESSUALE equivale a reato.
Riteniamo che sia un dovere inalienabile di qualsiasi #statomoderno ed occidentale concedere protezione a chi proviene da quei Paesi insicuri, perché il rimpatriato è una condanna a morte perchè è la propria esistenza considerata un reato.
Inoltre noi dobbiamo attrezzarci ad una accoglienza in Italia consapevole della particolare vulnerabilità di queste persone che non percepiscono se stesse come soggetti di diritto ma percepiscono il Terrore della propria condizione. Noi con il Rainbow Center Napoli pj Questa Casa non è un Albergo significhiamo rifugio anche per loro e siamo orgogliosi e fieri di esserlo e lo siamo con il nostro partner LESS e in condivisione con il Comune di Napoli e con l’assessore alla cittadinanza .
Carlo Cremona presidente i Ken e coordinatore Rainbow Center Napoli Sportello LGBT Lesbica Gay Bisex Transgender i Ken – CGIL “Nuovi Diritti”