Anche l’On Concia e la sua compangna di vita, perchè lesbiche e perchè camminavano solo mano nella mano nel centro di ROMA, sono state fatte oggetto di aggressioni verbali e fisiche.
La visibilità dell’Essere OMOSESSUALE ha causato quest’atto vile che viene raccontato dalla stessa Anna Paola sul suo profilo Facebook: “
“non ci sono andata più al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli. Stavo andando alla macchina mano nella mano con Ricarda e mi sono sentita scaricare addosso tanti di quegli insulti: “lesbica di merda, ai forni vi devono mandare” ecc. Mi voleva mettere le mani addosso. In pieno centro, le persone guardavano…e alcuni si sono arrabbiati con me. Che cosa siamo diventati”
Ad entrambe la nostra “banale” ma sincera solisarietà – dichiarano Carlo Cremona e Donata Ferrante ( i Ken Napoli ed Avellino) , a cui facciamo seguire un tentativo di riflessione.
Riteniamo che tale atteggiamento sociale omofobo non solo sia causato dall’ignoranza, ma anche di un atteggiamento nel Paese ostile agli omosessuali e che trova il suo promotore principale nel Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Ma a questi si unisce una politica discutibile delle “grandi associazioni Gay”, che prediligono una politica della ricreazione offrendo agli omosessuali italiani divertimento e quasi nulla più.
La visibilità delle persone omosessuali è il primo passo verso il riconoscimento sociale dell’esistenza delle persone omosessuali che invece sempre più sono invogliate ad essere visibili nei luoghi ghetto per soli gay uomini, come saune per soli uomini gay, cruising e disco cruising ( quasi sempre per soli uomini gay) e che sono molto alla moda in Italia ed in Europa.
Le donne lesbiche, invece, tranne che l’On Concia e la sua compagna, sono sparite non solo dal parlamento ma anche da buona parte d’Italia.
Il Paese non è qualcosa di diverso da quello che anche noi contribuiamo che sia.
Questo episodio narra da se quanto sia importante l’impegno degli omosessuali nella propria battaglia di visibilità e di come un presidente Eterosessuale di un’associazione gay come potrà mai interpretare questo dolore e questa rabbia che ora portiamo dentro di noie che condizionerà inevitabilmente la nostra vita.
Che ne sa, una persona eterosessuale di questa “paura” che ci portiamo come un fardello e che ci porta a dire quando siamo in pubblico e vogliamo camminare mano nella mano ” meglio evitare, lasciamo stare, togliamo l’occasione” senza negare così facendo la mia dignità di persona e la mia libertà?
Un abbraccio ad Anna Paola e Ricarda, esortandole a non intimidirsi e di continuare a “rischiare” perchè non svenderemo mai la nostra felicità e la nostra visibilità.
premesso nn sono favorevole al nano-
ma mi viene da pensare ke il male del mondo è berlusconi-
sin dai tempi dei romani- dalle guerre puniche- ai tempi nostri –
tutto si riduce a Berlusconi.
è come una forma terapeudica- la plagepo . così pensando, così agendo, così divulgando, nn facciamo altro ke raffozzarlo.
e ci rimane una sola speranza; (di cui nn mi serto augurarla a nessuno) la sua morte.
per favore- diamoci una mossa- ci sdono sempre stati gli homini gay e le lesbiche- come ci sono sempre stati che nn le condivide, e i maleducati. buona pasqua michela