Migranti e nativi protagonisti al Pride di Napoli per un’identità universale
Il lavoro che ci ha portato a costruire uno spezzone arcobaleno #migranti e #nativi al #Napoli #Pride è stato frutto di collaborazione e di conoscenza tra I-Ken e L.E.S.S. Onlus, un partenariato solido ed affidabile.
Attraverso il lavoro degli operatori di accoglienza, dei mediatori culturali e degli attivisti #LGBT, si sta costruendo un varco culturale dove costruire una nuova identità comune, una storia comune.
La cittadinanza si dovrà basare sui principi della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, della Costituzione Europea e di quella Italiana, dobbiamo impegnarci a costruire basi comuni sul terreno laico per costruire una identità universale ed in cui le persone possano chiamarsi concittadini indipendentemente da fattori personali come il colore della pelle, la religione, l’orientamento sessuale, il genere biologico o l’identità di genere.
IKen Associazione di Promozione Sociale e Less Onlus hanno portato, per la prima volta, un’elaborazione plurale nel pride Napoletano. Una pluralità che fa bene a quei corpi ed a quelle persone che hanno scelto nel MOVIMENTO di mettersi in gioco e di rischiare sulla propria pelle la discriminazione, l’odio ed la superstizione arcaica che attraversa non solo i mari, ma il tempo e le dimensioni dell’essere umano. Una pluralità da cui non si può prescindere nella costruzione dell’identità universale.
Per questo abbiamo scelto come topic #UnicoGenereUMANO , perché sentiamo indispensabile distinguerci dall’altro genere #AltroGenereDISUMANO tanto di moda in parte del governo italiano.
#zprireicuori ed #aprireiporti perché insieme si può convivere #WeKen #accogliamosogni
Carlo Cremona – Presidente i Ken
Marika Visconti – Presidente Less