Questa casa non è un albergo´ per ragazzi LGBT oggi presentazione progetto al PAN
(ANSA) – NAPOLI, 18 DIC – Si chiama «Questa casa non è un
albergo» il progetto che ha dato vita a Napoli alla
prima casa rifugio sorta da un bene confiscato alle mafie, in
via Genovesi, che accoglierà ragazzi LGBT disagiati o vittime di
violenza e di ogni forma di discriminazione: l’annuncio
dell’iniziativa avverrà domani nel corso del convegno `Culture
giovanili LGBT, sfide, buone prassi ed innovazioni italiane made
in Napoli´ che si terrà al PAN -Palazzo delle arti Napoli- Via
dei Mille 60, dalle 15:30 alle 19:15. La `Casa´ unica nel
Mezzogiorno d’Italia è un progetto di Cofinanziamento della
Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Dipartimento della
Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. La sigla LGBT si
riferisce alla collettività di persone lesbiche, gay, bisessuali
e transgender.
Al convegno di scientifico interverranno tra gli altri
Caterina Arcidiacono, Prof. di Psicologia di Comunità-Università
di Napoli Federico II ; Chiara Marciani, Assessore Formazione e
Pari opportunità della Regione Campania; Alessandra Clemente,
Assessore ai giovani e alle politiche giovanili del Comune di
Napoli; Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine Giornalisti
della campania. Previsti due workshop, su benessere psicologico
e salute e su norme diritti e riforme. Il forum, con la la
partecipazione di un comitato scientifico rappresentato dai
docenti e i ricercatori del Dipartimento di Studi Umanistici
dell’Università Federico II, analizzerà diverse forme di
violenza: dall’omofobia al bullismo, dal cyberbullismo alla
violenza di genere in una giornata di formazione ad ampio
respiro realizzata anche grazie all’Associazione di Promozione
Sociale i-Ken onlus e il suo Presidente Carlo Cremona, capofila
del Progetto. (ANSA)
YDU
18-DIC-17 17:11 NNNN