Dopo la brutta discriminazione di nostri corregionali ricevuta in Calabria, abbiamo intervistato due esponenti del mondo dell’accoglienza molto importanti. Ecco le esclusive interviste di Carlo Cremona presidente i Ken al MGallery Palazzo Caracciolo ed al suo Direttore il dott. Armando Salvemini e ad Agostino Ingenito Presidente nazionale Aigo Confesercenti ed Abbac Campania, ecco le loro risposte.
i Ken intervista dott. Armando Salvemini direttore di MGallery Palazzo Caracciolo
a cura di Carlo Cremona – presidente i Ken
Uno dei motti del nostro gruppo, di cui vado molto fiero è “We are proud of our differences”…siamo fieri delle nostre differenze. Si, ne siamo veramente orgogliosi.” A. Salvemini direttore di MGallery Napoli
Gentile dott. Salvemini certamente ha letto della coppia gay rifiutata da una struttura b&b a Vibo Valentia, un fatto di cronaca che sta animando i media. Lei che è direttore di un grande albergo napoletano #MGallery #PalazzoCaracciolo – ci può raccontare quale è la visione di accoglienza per il Mezzogiorno che si sente di promuovere
“Drammatico leggere queste notizie. Il nostro lavoro si chiama “Ospitalità” e quando accadono questi fatti ci si domanda che fine abbiano fatto le radici della nostra professione. L’Italia si è da sempre dimostrata paese leader nell’accoglienza e ospitalità alberghiera e il Mezzogiorno è naturalmente portato ad essere aperto e disponibile con chi viene a scoprire le bellezze del nostro splendido territorio. La visione deve essere proprio questa e fortunatamente è ben presente e solida. Questo episodio lo dobbiamo ritenere un caso isolato, il Mezzogiorno è Ospitale e Accogliente.”
A Palazzo Caracciolo hanno risieduto molti ospiti prestigiosi nazionali ed internazionali di OMOVIES LGBT Film Festival di Napoli come Vladimir Luxuira o il divo di Bollywood Juvraj Parashar o importanti leader come Andrea Ermanno Giuliano, qual’è l’idea che si è fatto del rapporto tra ospiti LGBT e ricezione turistica?
“per noi l’ospite è sovrano. Ed è nostro compito rendergli il soggiorno più piacevole possibile. Non ci sono ospiti “strani” o “diversi”. Ci sono ospiti con esigenze diverse. Ma gli ospiti sono comunque ospiti e noi dobbiamo trattarli tutti in ugual misura; la diversità per chi fa il nostro lavoro è un valore aggiunto, non un problema. Benvenuto chi ci può portare una visione diversa del mondo.”
Se la sentirebbe di dare un consiglio ai gestori dell’accoglienza del mezzogiorno?
“Non penso di dover dare consigli a chi fa accoglienza nel Mezzogiorno, veramente penso che tutti sappiano fare il loro lavoro benissimo. Uno sprone piuttosto, a continuare a lavorare sulla formazione e sulla crescita delle risorse umane, fattore basilare per divenire la vera eccellenza nell’accoglienza turistica. Uno dei motti del nostro gruppo, di cui vado molto fiero è “We are proud of our differences”…siamo fieri delle nostre differenze. Si, ne siamo veramente orgogliosi.”
Grazie