i Ken concede il privilegio della Tessera d’0nore dell’associazione.
Non abbiamo avuto alcuna perplessità, nè io ne Donata Ferrante ( responsabile dello sportello LGT i Ken Avellino), ed è un’atto che nasce dal cuore di tutto il gruppo dirigente e dalla base dell’associazione i Ken.
Dobbiamo farlo per le cose dette, per il modo in cui sono espresse e perchè esse sono davvero il segnale del progresso che i Ken anche ha contribuito a costruire in Campania ed in Irpinia in particolare.
Con Donata Ferrante, Modestino Acone e Valerio Giuliani, – dichiara il presidente Carlo Cremona – quando vedemmo per la prima volta il 6 x3 della pubblicità ad Avellino, qualche giorno dopo la Candelora 2011, vivemmo quella immagine come una nostra conquista politica netta e inequivocabile.
Sapevamo, che grazie all’apertura del nostro sportello-servizio in CGIL Av, di aver dato forza, dignità e legittimità ad un pensiero positivo sulle famiglie omosessuali.
Quell’affissione aveva sconfitto quegli orrendi volantini di forza nuova affissi contro la CGIL, Luxuria e noi tutti.
L’amore e non la sessualità, l’amarsi e non la bramosia del sesso, la voglia di costruire un futuro insieme e non la voglia dello sguardo fugace e dell’amore rubato e non detto, sono le caratteristiche dell’amore di migliaia di uomini e donne omosessuali, che, cancellati dalla vita pubblica, si sono castrati e cancellati dalla vita sociale delle proprie famiglie e nei luoghi di lavoro, dalle proprie collettività.
Giovanna Nicoloro dimostra che è stufa dello stereotipo almeno quanto noi e sogna con noi omosessuali quello che noi stessi vorremmo, un futuro di uomini e donne felici. Ci aiuta a porre fine a quella continua violenza che esercitano i media quando, per descriverci e comunicarci, usano solo immagini negative e che fomentano l’odio e la paura nelle famiglie,nella società e nella politica verso le persone omosessuali.
Quale paura di uomini che amano uomini e che desiderano la cosa più normale di questo mondo, condividere pubblicamente il proprio amore con la propria famiglia, i propri amici e il proprio mondo di lavoro ed essere amati ed apprezzati invece non per questo ma perchè persone perbene, bravi lavoratori, onesti cittadini e bravi genitori.
Noi, siamo d’accordo con la signora Giovanna Nicoloro, quando narra di amici gay non” felici di valere nulla per lo Stato” ( come disse la Carfagna) che descrive come “coppie solide che formano famiglie piene d’amore, devo dire che spesso non trovo la stessa intensità e solidità di coppia in matrimoni tra eterosessuali”, non volendo con questo dire che si è meglio delle coppie eterosessuali, ma che esitono cattivi esempi e buoni esempi in tutte le case.
Per questo motivo, e per incentivare le aziende ad investire sempre più, chiederò ufficialemente all’Onorevole Pica, presidente della IV Commissione Regionale contro le discriminazioni e il mobbing sui luoghi di lavoro d’incontrare l’imprenditrice irpina, perchè da questo buon esempio si possono costruire tanti spazi di vantaggio per le imprese e per i tanti lavoratori e lavoratrici omosessuali e transgender che vivono la propria condizione in paura e all’oscuro quando potrebbero serenamente vivere una vita più dignitosa.
Carlo Cremona
Presidente i Ken ONLUS
Componente Tavolo Tecnico Contro le Discriminazioni e il Mobbing sui Luoghi di Lavoro della IV Commissione Regionale Campana
Componente del Tavolo LGBT del Comune di Napoli
Responsabile regionale degli Soportelli LGT i Ken co la CGIL Napoli e CGIL Avellino
leggi l’intervista di Giovanna Nicoloro a Maria Tolmina Ciriello per il Corriere dell’Irpinia