Oggetto: Lettera i Ken per procedimento UNAR – On Giorgia Meloni
Egregio Capogruppo,
Abbiamo appreso dalla stampa dell’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti di Marco De Giorgi, direttore di UNAR, l’Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali. Il procedimento sarebbe stato avviato da Palazzo Chigi per sanzionare la lettera che De Giorgi, nell’esercizio delle proprie funzioni, aveva inviato all’on. Giorgia Meloni, invitandola ad evitare toni e messaggi apertamente discriminatori nelle sue esternazioni pubbliche.
La nostra associazione ha più volte chiesto il DASPO per i politici che usano i temi della discriminazione razziale ( e tra essi inseriamo quella omofobica e transfobica )nel nostro Paese, non per uno snobismo intellettuale, ma perché solo attraverso l’antirazzismo l’Italia dimostra il ripudio verso quelle leggi che nel ventennio fascista resero ammissibili e giuste le torture verso chiunque non corrispondesse ad una descrizione ariana.
i Ken è componente del Tavolo Nazionale LGBT presso l’UNAR e possiamo affermare che il direttore dell’ufficio ha sempre mostrato equilibrio, sobrietà e pacatezza nel condurre con meticolosa attenzione la propria funzione, anche quando, a nostro giudizio, il Parlamento ed il Governo erano tanto “distratti” da far sanzionare il nostro Paese per le violazioni sui diritti umani delle persone LGBT.
Con questo non trascuriamo affatto il grande valore dell’ufficio sui temi della discriminazione verso ogni tipo di violenza nei confronti delle persone migranti, e delle popolazioni Rrom e Sinti.
Per quello che concerne il direttore De Giorgi ed il suo Ufficio UNAR, possiamo definire serio, europeo e molto attento ai temi sollecitati dal Consiglio d’Europa e dalla giurisprudenza della Comunità Europea, pertanto riteniamo che il suo lavoro sia un valore da difendere e non da sanzionare, pertanto auspichiamo che questa Commissione possa evidenziare il grande valore e pregio dell’Ufficio per il Paese e della persona che lo ha diretto.
Per questo sollecitiamo tutti i Parlamentari – a partire da quelli della nostra Regione Campania – a sollevare non solo il tema della legittimità del richiamo formale, ma anche a lavorare ad un codice etico dei rappresentati del Popolo che, durante la propria funzione e mandato, aderiscano ad una autodisciplina rispetto ai temi della discriminazione. Auspichiamo l’autodisciplina e la subordinazione ad un organismo di tutela, di monitoraggio e contrasto alla violenza ed auspichiamo che tutti i Parlamentari accettino ( indipendentemente dal proprio convincimento ideologico ) la regolamentazione da un ufficio terzo che possa richiamare anche i deputati e senatori alle regole della civile e pacifica convivenza, sancita dalle Costituzioni e dai trattati internazionali ed oggetto di Richiamo da parte della Corte Europea dei Diritti Umani.
Pertanto chiediamo ai Deputati ed ai Senatori di sostenere non solo il principio ispiratore e le linee guida adottate dall’UNAR, ma nel caso specifico, di dimostrare al Direttore de Giorgi il riconoscimento opportuno al gravoso e difficile lavoro condotto in questi anni che ha potuto, anche in condizioni avverse, realizzare attività formative, attività procedurali, di indiscutibile valore e che hanno ricadute positive nelle Regioni e negli Enti Locali.
| Napoli 11 settembre 2015 | Presidente i Ken ONLUS |
| Carlo Cremona |
| A:Consiglio di Presidenza Senato XVII Legislatura |
Pres. Pietro GrassoA: GRUPPI Senato ALLEANZA LIBERAL POP. – AUT.Pres. Lucio BaraniGruppo Area Popolare (NCD-UDC)Pres. Renato SchifaniGRUPPO Senato CONS.RIF.Pres. Anna Cinzia BonfriscoFORZA ITALIA –IL POPOLO LIB.Pres. Paolo RomaniGRANDI AUTONOMIE E LIB.Pres. Mario FerraraLEGA NORD ED AUTONOMIEPres. Gian Marco CentinaioMOVIMENTO 5 STELLEPres. Gianluca CastaldiPARTITO DEMOCRATICOPres. Luigi Zanda(SVP- UV – PATT- UPT) PSI – MAIEPres. Karl ZellerMISTOPres. Loredana de Pretris
| A:Consiglio di Presidenza Camera dei Deputati XVII Legislatura | ||
Pres. Laura Boldrini A: GRUPPI Camera dei Deputati Gruppo Area Popolare (NCD-UDC)Pres. Maurizio LupiFORZA ITALIA –IL POPOLO LIB.Pres. Renato BrunettaFRATELLI D’ITALIA – IL POPO. DELLE LIB. –BERLUSCONI PRESIDENTERampelli FabioLEGA NORD ED AUTONOMIEPres. Massimiliano FedrigraMOVIMENTO 5 STELLEPres. D’Incà FedericoPARTITO DEMOCRATICOPres. Rosato EttorePER L’ITALIA – CENTRO DEMOCRATICOPres. Dellai LorenzoSCELTA CIVICA PER L’ITALIAPres. Andrea Mazziotti di CelsoSINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’Pres. Arturo ScottoMISTOPres. Pisicchio Pino ALTERNATIVA LIBERA MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL’ESTERO – ALLEANZA PER L’ITALIA (API) MINORANZE LINGUISTICHE PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) – LIBERALI PER L’ITALIA (PLI) Deputati non iscritti ad alcuna componente
è arrivata la prima risposta dall’ ON Arturo Scotto – capogruppo SeL alla Camera dei Deputati che riportiamo integralmente .
” INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
PER SAPERE, PREMESSO CHE:
la stampa ha nelle scorse ore annunciato l’apertura di un procedimento disciplinare da parte di Palazzo Chigi nei confronti di Marco De Giorgi, direttore dell’Unar, l’Ufficio nazionale contro le discriminazioni razziali;
il procedimento sarebbe stato avviato per sanzionare la lettera che De Giorgi, nell’esercizio delle proprie funzioni, ha inviato negli scorsi giorni all’on. Giorgia Meloni per invitarla ad evitare toni e messaggi apertamente discriminatori nelle sue esternazioni pubbliche;
in particolare, il messaggio che aveva motivato l’intervento dell’Unar era stato pubblicato sulla bacheca Facebook della parlamentare ed esortava a fermare il flusso migratorio dei popoli musulmani, in quanto portatori di cellule terroriste;
il messaggio inviato dall’Unar non faceva altro che invitare la parlamentare in questione a “volere considerare per il futuro, l’opportunità di trasmettere alla collettività messaggi di diverso tenore”;
la reazione dell’on. Meloni, che evocando lo spettro di una censura di regime nei suoi confronti ha suscitato l’interesse di parte dei media nazionali, sembra essere del tutto spropositata ed eccessiva;
altrettanto spropositata ed eccessiva sembrerebbe l’intervento del Presidente del Consiglio, laddove l’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti del direttore di Unar (che secondo alcune indiscrezioni giornalistiche potrebbe addirittura portare alla rimozione del funzionario pubblico dal suo incarico);
nel caso in cui quanto riportato in questi giorni dai giornali fosse confermato ci troveremmo di fronte ad una situazione sconcertante, per ragioni sia di metodo che di merito;
la serietà, la professionalità e le capacità del dottor De Giorgi sono indiscutibili, e non vi è alcuna ragione perché un procedimento disciplinare venga aperto a suo carico per la lettera da lui inviata all’on. Meloni, pienamente coerente con le linee operative del suo incarico pubblico;
l’Unar ha il dovere di vigilare e intervenire nel caso ravvisi l’esistenza di fenomeni o comportamenti discriminatori;
la lettera inviata all’on. Meloni è dunque un atto del tutto legittimo da parte del dottor De Giorgi, e questa vicenda dimostra una volta di più quanto sia importante garantire che l’Unar sia effettivamente un organismo indipendente, così come prevede la direttiva europea che lo istituisce e rispetto alla quale l’Italia è inadempiente, poiché ne assegna la responsabilità alla Presidenza del Consiglio – :
se quanto riportato dai giornali in merito all’apertura di un procedimento disciplinare nei confronti del dottor De Giorgi corrisponda a verità;
se non ritenga che le parole del dottor De Giorgi siano state del tutto coerenti con la funzione che ricopre;
se non ritenga che quanto accaduto non possa in alcun modo giustificare la rimozione del dottor De Giorgi dal suo incarico o un’eventuale mancato rinnovo della carica;
se non ritenga indispensabile e doveroso agire immediatamente al fine da rendere l’Unar indipendente dal Governo, come la direttiva europea istitutiva di tale organismo richiederebbe.
Arturo Scotto
“