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2015-05-07 10:22
Regionali: Cremona, ruolo terzo per associazioni Lgbtqi
NAPOLI
(ANSA) – NAPOLI, 7 MAG – ”Tutti i rappresentati di associazioni per i diritti LGBTQI non devono mai dimenticare chi ci ha perseguitato in Italia. La destra italiana, laica e clericale, a maggior ragione quando è alleata di aggregazioni omofobe, xenofobe, transfobe, misogine e razziste non deve essere mai un interlocutore politico.
Diverso è quando costoro, vinte le elezioni, rappresentano le istituzioni democratiche e non più le ideologie d’appartenenza”.
E’ quanto sostiene, in una nota, il presidente di I Ken Onlus, Carlo Cremona. “Noi – precisa Cremona – riteniamo che nel dialogo con i partiti occorra affidare ai politici il ruolo di mediazione con la destra e per questo invogliamo la partecipazione e l’impegno delle persone LGBTQI nei partiti e nelle organizzazioni sindacali affinchè le persone LGBTQI abbiamo dei propri interlocutori in grado di costruire maggioranze sia dentro che fuori le istituzioni o solo che riescano a rappresentarle”.
“Rivendichiamo il nostro ruolo di Ente associativo esterno e ‘terzo’ alle istituzioni, costituito per altri scopi e – aggiunge Cremona – costruiamo un leale rapporto pubblico affinché ci siano riconosciuti e non concessi diritti umani e civili così come sancita dalla dichiarazione universale dei diritti umani”. “Chiunque nelle associazioni (LGBT e non) intenda il proprio mandato in chiave politica, avviando percorsi autonomi spacciandoli per rappresentativi di una comunità – conclude Cremona – sbaglia perché crea confusione e rischia di sostenere candidature e scelte politiche addirittura controproducenti per le persone che si vogliono rappresentare”. (ANSA).
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