Giugliano di Napoli #vladimirluxuria sfila in abito da sposa e Neo Nazisti imbrattano i muri della fiera

di Carlo Cremona

presidente i Ken ONLUS

Se ripenso alla soddisfazione dell’altra sera, quando, riaccompagnando l’amica Vladimir Luxuria in hotel, ripensavamo alla gioia dell’emozione del sogno collettivo di molti di noi e di come sarebbe bello se questo Paese fosse meno omofobo e fascitoide.

Se ripenso a quella soddisfazione e la paragono all’orrore di quelle numerose scritte comparse all’esterno degli spazi dedicati all’evento di  èSposa, confesso che resto molto preoccupato.

 Infatti, la notizia della staffetta Luxuria – Belen ( mitica coppia come nell’Isola in Honduras) sarebbe dovuta essere l’unica notizia di un meritato successo degli organizzatori di un evento fieristico molto importante. Invece, quelle scritte comparse nella notte, per me non sono soltanto un segno grafico di omofobia , ma sono il simbolo di una scelta e di una a comunanza con le SS e le svastiche che aggiungono una firma politica orrenda e abietta.

 Questo è un segnale grave, un vero e proprio atto intimidatorio nei confronti delle imprese che lavorano nell’indotto dei matrimoni e che aprono il mercato a tutti i matrimoni. Imprese che, in modo lungimirante e moderno, si sono poste come obiettivo di interpretare e di aprirsi ad un nuovo mercato in espansione in Europa, che riguarda proprio i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Infatti, in quasi tutta Europa cresce il numero di Stati in cui anche gli omosessuali possono sposarsi e con esso il pil dell’indotto.

 Pertanto la coraggiosa ed innovativa sfilata con una madrina Trasgender non era affatto una provocazione, ma un segnale del mercato che é piú progressista di certa politica di destra che si dichiara nemica ed ostile sia delle persone LGBT ma anche del mercato del wedding che potrebbe far risollevare il capo dalla crisi economica, realizzando con le cerimonie matrinoniali tra persone dello stesso sesso , un aumento di fatturato e crescita del segmento dell’indotto del wedding.

 Tutto ciò viene disturbato dai neo nazisti di Giugliano – città Metropolitana di Napoli – che scelgono non solo linguaggi OMOFOBI e fascisti, ma sigle come le SS e la svastica a richiamare le “so luzioni finali” avviate e non concluse da Hitler.

 Tutto accade alla vigilia della giornata della memoria e ci colpisce ancora di più , perché offende non solo omosessuali e trans, ma anche i lavoratori e le lavoratrici di éSposa.

 Al Commissario Prefettizio di Giugliano, al Prefetto di Napoli, ed al Sindaco della Città Metropolitana chiediamo massima attenzione ed allerta e l’avvio di indagini.

 Un abbraccio a Vladimir Luxuria che con il suo corpo non solo ha sfilato ma anche questa volta rivoluzionato.

 Noi ci nutriamo di amore, lasciamo loro di morire nell’odio e nel rancore. Perciò , Mai più shoa, omocausto, Porrajmos.

 

Luxuria Sfila in abito da sposa

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