Comunicato Stampa: Vile attacchinaggio omofobo alla sede del novo sportello LGT di Avellino ma non ci lasceremo intimidire!
Oggi è un giorno gaudioso, perchè dopo oltre 3 anni di lavoro politico sul territorio irpino, dopo la nascita di una rete civica per la candelora, relazioni con sindacati studenteschi, partiti politici, rappresentati istituzionali, dopo convegni e mostre d’arte …. dopo tanto impegno e sacrificio apriamo un SERVIZIO gratuito presso la CGIL di Avellino.
L’unicità della nostra associazione ad Avellino narra da se le difficoltà di emersione di uomini e donne omosessuali e transessuali della provincia irpina che, CORAGIOSAMENTE, oggi , escono alla luce del sole, non per aprire un bar, una sauna o un cruising, ma per attivare uno spazio sociale di solidarietà e mutuo soccorso per gli omosessuali, transessuali ma anche per le famiglie ( che, omo e trans non sono).
i Ken, vuole garantire ascolto e lo fa con un SERVIZIO GRATUITO che possa dare delle indicazioni alle persone e responsabilizzare gli enti preposti alle politiche assistenziali, di cura ma anche di Sviluppo sociale e d’impresa.
Inoltre vogliamo creare un luogo di volontariato che funga da volano di sviluppo per il territorio, partendo dal contributo culturale che le persone omosessuali e trangender possono offrire con proposte dignitose e d’innovazione, promuovendo di fatti una positiva immagine di Avellino e dell’Irpinia in tutto il Paese.
Questo è il progetto di i Ken, che con la CGIL Napoli solo 3 anni fa metteva in cantiere, ponendo un germe politico che apriva una buona prassi in Italia che da oggi comincia a moltiplicarsi, moltiplicandosi nelle persone che scelgono d’impegnarsi in percorsi sociali e poilitici sempre alla luce del sole.
Purtroppo questo progetto ha subito il VILE attacco di chi, non avendo il coraggio di esprimere liberamente il proprio dissenzo, ha imbrattato le mura di un luogo di Lavoro e di Libertà, La Camera del Lavoro di Avellino, con manifesti abusivi che non solo offendono le persone omosessuali e transessuali, ma che offendono il Paese che viene poi additato come retrogrado e fascista.
Già ma il problema è che proprio quel comportamento FASCISTA che nel ventennio sosteneva i nazisti e le SS è proprio da loro idolatrato nella politica e, apprendiamo oggi anche nella prassi, infatti questa affissione vile appare molto simiile a quelle scritto Jude apposte sulle vetrine dei commercianti ebrei dai Nazisti, che così facendo marcavano a vista il diverso da annientare.
Questo modo di fare è vergognoso e ci auguriamo muova la solidarietà di tutti i democratici, ma anche dell’abate di Montevergine a cui rivolgo il nostro invito a dichiarare il suo punto di vista e la sua condanna ad ogni forma di odio e di incitamento alla violenza.
Carlo Cremona
Presidente i Ken ONLUS
tutte le foto le trovate qui
http://www.ottopagine.net/common/VisFotogallery.aspx?id=298