Dagli Stati Uniti a quasi tutta l’europa le unioni civili sono ormai una realtà.
La conquista dei diritti glbt (frutto di decenni di lotte e tanta tanta sofferenza) è ormai inarrestabile (nonostante le preclusioni della Chiesa, le derive come Putin e fino a poco tempo fa Berlusconi, appunto, abbiano reso il cammino più difficile)
Questo non perchè si tratti di guerra a chi vince, ma perchè quello di amarsi (ed essere legalmente riconosciuti e tutelati come coppia) è un diritto universale come lo è la libertà (eppure per quanti secoli negata agli schiavi) la uguaglianza senza distinzione di colore della pelle o sesso uomo/donna (eppure per quanti secoli negata) o religione (eppure per quanti secoli negata) e la negazione di questi diritti passa alla storia come il lato peggiore dell’umanità, sconfitto volta per volta da eroi, sacrifici, morti, dure interminabili lotte.
Finalmente, con immani difficoltà, battaglie, pride e delusioni, ragazzi che non ce l’hanno fatta e si sono tolti la vita… ci stiamo arrivando anche in Italia. Inevitabile ormai. Se non altro perchè ci sta trascinando per i capelli l’occidente.
Quindi trovo tristissimo che ora il merito del raggiungimento in Italia di questo risultato (di fatto già alle porte) debba farsi passare per la conversione di Berlusconi (subdolo al solito pronto ad aggrapparsi a tutto e sfruttare la consistenza e l’autorità acquisita ormai dalla battaglia per i diritti glbt che non si può più contrastare ma và cavalcata mettendola a quel servizio al PD e agli stessi gay o ancora peggio dalla iscrizione all’arcigay di Feltri e la Pascale (l’hanno fatto? e allora? pure tardi veramente… e con quale reale peso politico? se non quello che per interesse vogliono autoconcedersi, visto che il risultato delle unioni civile è ormai, in un modo o nell’altro inevitabile?
Celebrare poi la Pascale come la madonna dei gay italiani adesso… che si prende tutto il merito all’ultimo secondo di una battaglia durata decenni…secoli forse …anche no, grazie orrore…