Apprendiamo che oggi La sig.ra Francesca Pascale ritirerá la sua tessera Arcigay qui a Napoli.
Nel prenderne atto, vogliamo fare anche a lei – che nostra tesserata non é – lo stesso discorso che facciamo ad ogni persona che chiede di far parte della ns. associazione: si ricordi che prima della tessera viene la volontá e prima della volontá il desiderio del cuore. Chi desidera cambiare in meglio la condizione umana
lottando per i diritti della persona (perché questi sono i diritti LGBTQIE) lo fa agendo il quotidiano come una piccola rivoluzione, caricandosi ogni giorno del peso dei propri propositi. Ognuno di noi puó
farlo anche senza una tessera. La tessera dunque ha un valore puramente simbolico: é quel pezzo di carta, quel colore, che esprime i termini delle sfide che si portano nel cuore. Se sa di non volerla o poterla
rispettare, non la faccia.
E sopratutto, non la usi, non la sciatti, non la tradisca. Ricordi sempre che c’é chi in quella bandiera ha scelto di
avvolgere il proprio feretro conscio di non poter vedere il domani per cui tanto ha lottato, chi in suo nome ha sacrificato amici, parenti,
lavoro. Noi diamo un peso alle parole che non é quello piú in uso oggigiorno: per noi sono macigni e la ascolteremo con attenzione. La
tessera pezzo di carta puó valere tutto o nulla. Inestimabile é la tessera che segue ai fatti. Che i fatti seguano alla sua tessera. Non é
un augurio, é una condizione.
Arcilesbica Le Maree Napoli