Per la prima volta nella storia italiana del movimento di liberazione omosessuale ci siamo ritrovati a Roma, nella magnifica cornice di Villa Borghese, nella sala del Museo del Cinema di Roma, tutti i protagonisti degli ultimi 20 anni si storia italiana del movimento di liberazione omosessuale e transgender e che oggi si definisce movimento LGBTQI.
Alcuni hanno raccontato delle prime manifestazioni degli anni ’80, delle paure, delle scommesse, degli investimenti fatti nelle generazioni future.
E’stato evocato i terrore dell’AIDS, i tanti morti e le tante morte sepolte in un periodo storico in cui “ogni giorno andavamo al funerale di uno di noi”.
Abbiamo visto le immagini di quegli anni, i volti i colori i corpi ed i segni del tempo che ci ricordano, che in Italia cambia tutto ma non la richiesta che la politica di sinistra rivolge a noi, in quella richiesta di pazienza, di attesa di tempi migliori che mai arriveranno.
Poi il mio ricordo, di quel primo pride nel 1994 a Roma, il viaggio in 24 ore senza dormire con la Fiat Regata di Antonio Pizzo, il corteo, la folla, il vere tanti sconosciuti, l’emozione, vedere il palco e su la prima chiara visione di Vladimir Lussuria ( e non Luxuria come appresi anni dopo) con due colapasta come reggiseno, la piazza di Campo dei Fiori gremita, la statua di Giordano Bruno….e il cambiamento che quella giornata portò nella mia vita.
Nel 2005 facemmo nascere i Ken a Napoli, nel 2007 il primo coordinamento Roma Pride, ed il primo corteo con oltre 200 napoletani organizzati in 4 bus da Napoli per Roma. Poi nel 2009 lanciammo come i Ken il primo PRIDE di Napoli, nel 2010 fui portavoce del PRIDE NAZIONALE di NAPOLI ( secondo nella storia della città), il primo pride regionale nel 2011 ed ancora il primo pride della città metropolitana….. due sindaci, due presidenti di regione … e migliaia di uomini e donne coinvolte.
….e la storia dell’orgoglio omosessuale e trans di Napoli, non si fermerà più, perché con o senza di noi la dignità umana e l’orgoglio di Se sopravvive ad ogni persecuzione ed ad ogni sopruso.