ieri 16-01-12 si è tenuta l’assemblea del Coordinamento Popolare Campania Pride, nella quale si sono discussi i seguenti punti all’ordine del giorno
1) Salerno Pride – Manifestazione Regionale LGBTQI
2) Napoli Pride – Manifestazione Metropolitana dell’Orgoglio Gay Lesbica Trasngender Queer
Dopo un’ampia discussione a cui hanno avuto modo d’intervenire i presenti si è deciso di comunicare quanto segue.
per il punto 1)
Il Coordinamento Popolare Campani Pride ( detto d’ora in avanti CPCP) esprime attenzione e rallegramento per la realizzazione della manifestazione 2012 indetta ed organizzata dall’Associazione Campania Rainbow a Salerno in data orientativamente dichiarata, da realizzare dagli stessi organizzatori anteriormente alla manifestazione nazionale di Bologna.
Dichiariamo che per ufficializzare l’adesione politica ad una manifestazione importante come il Pride LGBTQ di Salerno , si attenderanno la diffusione del documento politico e la descrizione puntuale delle iniziative collaterali alla manifestazione.
Il CPCP esprime, quindi, interesse alla manifestazione politica della città di Salerno e ne riconosce legittimità politica e, inoltre riconosce l’Associazione Campania Rainbow quale ente organizzatore. Il CPCP precisa che essendo estraneo a tale associazione non eserciterà pressioni ai propri componenti che saranno liberi d’istaurare liberamente relazioni politiche in piena autonomia organizzativa.
Il CPCP, dichiara la propria volontà a non essere nel comitato organizzatore 2012, ma pone come obbiettivo 2013 la nascita di un coordinamento regionale nel quale tutte le organizzazioni possano decidere in armonia percorsi politici e date per la realizzazione della prossima manifestazione.
per il punto 2)
L’assemblea del CPCP, pur riconoscendo la manifestazione di Salerno Pride 2012, ritiene che tutte le organizzazioni LGBT siano da mobilitarsi per la riuscita del Pride e che tale periodo dell’anno deve servire a tutti i comuni della Campania a mobilitarsi con iniziative, cortei, happening che spingano le istituzioni democratiche a realizzare quelle scelte politiche di lotta e contrasto all’omofobia, alla transfobia ed a dispositvi di legge che superino le discriminazioni nella vita e nei luoghi di lavoro.
In questo, i luoghi della contrattazione territoriale ed il coordinamento nazionale in battaglie di sviluppo e crescita del Paese devono vedere il Mezzogiorno unito e protagonista del rilancio del Paese.
Il Pride LGBT serve anche a questo ma anche, nel tempo, a fare il punto politico con il da fare e le cose realizzate, e misurare l’efficacia dei provvedimenti intrapresi.
Il grande successo del Campania Pride 2011 da noi realizzato, la grande popolarità della manifestazione, la partecipazione al corteo del Sindaco De Magistris e delle più alte cariche politiche della città, la presenza dei maggiori sindacati, le numerose testimonianza di solidarietà e militanza, (come quella di Vladimir Luxuria, madrina 2011), ci indicano la strada verso un Pride 2012 Metropolitano tutto made in Napoli.
Occorre, dopo 12 mesi di amministrazione cittadina, fare il punto delle tante cose realizzate e rinnovare con il Sindaco e la Città un percorso che, ampli ai Comuni dell’area metropolitana un dibattito che riguarda circa 3.000.000 di persone.
Vogliamo che, partendo dalla crisi economica e sociale che viviamo, si sveli il pregiudizio che vede le persone LGT come felici, ricche e disinteressate, noi affermiamo che siamo in Crisi come tutte e tutti, e che essendo spesso fuori dal sistema del Welfare subiamo più di tutti gli effetti di questo momento difficile.
Riteniamo utile e necessario che, in questa fase politica, le persone LGBT fungano da motore d’innovazione, sviluppo e siano protagoniste della lotta per il cambiamento.
Il CPCP dichiara che questa manifestazione dell’area Metropolitana di Napoli, non nasce né in contrapposizione con le altre del territorio e dichiara sin da ora che essa non si svolgerà né simultaneamente, né prima della manifestazione di carattere regionale indetta dall’Associazione Campania Rainbow a cui chiede il reciproco riconoscimento politico.
Inoltre il CPCP, nello spirito di collaborazione politica con il Pride della città di Salerno, si dichiara disponibile ad “ adottare” come comuni le eventuali iniziative politiche che l’associazione Campania Rainbow ha intenzione di realizzare nell’area Metropolitana di Napoli, coinvolgendo volontari e organizzazioni afferenti al proprio network.
con preghiera di diffusione
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