Le società occidentali legittimano la classificazione per generi, sostenendo che tutto dipende dalla costituzione fisiologica, cioè, dalle differenze che femmine e maschi presentano nella procreazione e nella sessualità. In realtà c’è un grande errore di fondo in questo modo di classificare. La scienza afferma che il genere e l’organo di sesso a volte non sono equivalenti per tutti gli individui. Il genere non è automaticamente una conseguenza degli organi sessuali, che sono attualmente i principali elementi di differenziazione tra maschi e femmine. Avere il pene non determina necessariamente appartenere al genere maschile, allo stesso modo avere una vagina non determina necessariamente appartenere al genere femminile. Le differenze fisiologiche come il sesso,il colore della pelle e la taglia sono caratteristiche che da sole non permettono di stabilire il genere ,l’età e la razza,i quali sono fattori costruiti attraverso complessi processi di trasmissione e di interiorizzazione dei modelli sociali. Quindi le differenze di genere non possono essere considerate equivalenti alle differenze biologiche sessuali. Le società occidentali costruiscono il genere sulla base del dualismo degli organi genitali “vagina e pene” . Altre società possiedono invece tre generi diversi. Ad esempio nella società degli indiani d’ America ci sono donne, uomini e berdache. Questo terzo genere ,indica individui che hanno il pene, ma che sentono la propria identità appartenere al genere femminile; infatti,si comportano,vestono,lavorano e vengono trattate dalla società come donne. Questo ci fa riflettere su come le influenze sociali negative diffuse dalle religioni tendano ad ostacolare il naturale sviluppo identitario di ogni essere umano. Possiamo affermare che la maggioranza della popolazione mondiale è disinformata sulla differenza tra genere e sesso. Ciò spiega anche le continue discriminazioni ridicole ed infondate che la società maschilista riversa su certe categorie di persone. Ma è risaputo che l’ ignoranza è il prodotto della mancanza di conoscenza. Chi non conosce dovrebbe avere la dignità di restare in silenzio, preoccuparsi della propria ignoranza e documentarsi. Bisogna basarsi sulla conoscenza oggettiva e concreta , non su miti e pregiudizi.
1 thought on “L’organo sessuale non determina automaticamente il genere di un individuo”
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é un punto di vista interessante ed antropologicamente corretto (la percezione dell’identita di genere nelle varie culture), ma penso che in questo caso si confondano i due piani, quello biologico e quello culturale.
La socializzazione ad un genere in qualunque societá ha una matrice meno romantica di quanto si pensi, poiché di base esiste una motivazione fortemente funzionalista alla base di queste scelte. In alcune isole del pacifico alcuni bambini di sesso maschile vengono socializzati con ruoli femmilini (la casa e i bambini), poiché esiste di base un problema demografico ed un divario tra ruoli femminili e maschili ( necessitano di molte donne e nascono troppi maschi). detto ció e denunciato che esista un’ignoranza di base su certi argomenti, mi sembra ingiusto ed inutile mettere in discussione il dato biologico (cromosomi) e genetico, poiché poco hanno a che fare con chi ha un pene e si sente donna; il sentire ha a che fare con il personale (psicologia ed identitá). Non confondiamo l’essere (biologico), il sentire (psicologico), e l’apparire (sociale).
E´ sempre interessante e giusto restituire un’immagine meno “occidentalecentrica” e divulgare sistemi culturali altri, ma senza cadere nell’illusione che le altre culture siano piú aperte e tolleranti della nostra, poché se anche in quelle isole alcuni bambini nati maschi indossano gonne e cullano bambini, a casa devono stare mentre i maschi pescano, com’era in italia, negli anni 50.