Conosciamo da anni Vladimir e conosciamo bene la stima personale per gli Sgarbi.
Ce ne ha sempre parlato con ammirazione, non per i pensieri politici, ma per la grande capacità di critica dell’arte.
Ma questa volta, guardando la TV e lo sconcerto sul volto della nostra socia onoraria n°1 abbiamo capito che lo show è andato oltre il lecito, insultando, umiliando senza motivazione la sua persona, nella sua onorabilità e nella sua identità di genere.
Non tutte le persone transessuali m to f ( maschio verso femmina), che camminano per strada sono prostitute. A nessuno spetta insinuarlo ed offendere impunemente.
Nessun uomo può dirlo né ad una donna biologica ne ad una donna transessuale senza che questo dire non sia un vero e proprio maltrattamento sessista e misogino.
Non tutte le donne sono prostitute e non lo sono neppure tutte le transessuali verso il femminile.
Dunque esprimiamo la nostra solidarietà e contrarietà a quanto accaduto ieri sera a canale 5 perché si sono offese non solo le persone in studio, ma è stata offesa la dignità di un popolo unito dall’arcobaleno.
vedi anche articolo su OMOVIES FILM FESTIVAL